SVaNa intende la linea di segnale che porta dall’evento acustico alla traccia digitale come il mezzo della riproducibilità dell’arte, intesa sia come emozione musicale e fascino dei luoghi, sia come conoscenza e perfezionamento delle tecniche elettroniche e digitali disponibili al momento.

La tecnologia impiegata per creare il caratteristico suono SVaNa deriva direttamente dalle idee che i suoi fondatori hanno in materia di registrazione. Il direttore tecnico e il direttore del suono della SVaNa hanno alle loro spalle esperienza nel campo dei service nel mondo dello spettacolo e in quello delle registrazioni audiofile di musica classica.

Le attrezzature costose e particolari non sono nulla se non vi è il loro uso sapiente e ispirato: utilizzare i migliori microfoni in commercio è inutile se non li si sa disporre nella maniera ottimale all’interno di un ambiente sonoro adeguato. È anche vero che la tecnologia nel campo della registrazione ha di recente fatto incredibili passi in avanti (l’introduzione del formato DVD e di quello DSD, il perfezionamento del Dolby Digital e del DTS) ed è ora possibile proporre registrazioni di qualità assolutamente ineguagliabile rispetto a quelle anche solo di qualche anno fa. SVaNa può quindi vantare una qualità di suono paragonabile – se non superiore – a quella ottenuta dagli studi più conosciuti ed attrezzati.

Le idee di SVaNa puntano ad un suono il più puro e pulito possibile e a ricostruire un ambiente sonoro reale e naturalmente riverberante in maniera quasi binaurale, cioè con una tridimensionalità difficilmente ottenibile senza artifici o l’impiego di più canali audio. Per ottenere ciò la SVaNa pone attenzione su ciascuno degli stadi della linea di segnale che porta il suono dallo strumento acustico che lo genera al supporto fonografico che va nelle mani dell’amante di musica.

  • Innanzitutto SVaNa ama il suono del microfono omnidirezionale, considerando come molti altri la sua resa nei bassi assolutamente imprescindibile per una registrazione di qualità. Le tecniche quindi più comunemente usate da SVaNa sono quindi il Decca Tree, la tecnica AB a microfoni spaziati e, ogni volta che l’acustica del luogo la merita, la Optimum Signal Stereo, una tecnica microfonica particolare, raramente usata nel mondo discografico tradizionale, e da noi modificata per dare i risultati migliori e più realistici.
  • SVaNa inoltre usa microfoni a piccolo diaframma, straordinari per linearità, molto sensibili ed eccezionalmente poco rumorosi: la nostra scelta è caduta sui microfoni da studio AKG Ultra Linear Series. In figura si vedono i dati tecnici del microfono omnidirezionale (dal sito AKG).

    Caratteristiche tecniche: risposta in frequenza: 20 – 20KHz (1dB); sensibilità (1 KHz): 20mV/Pa, -34dBV (0 dB) / 40mV/Pa, -28dBV (+6 dB) / 8.3 mV/Pa, -14dBV (-10 dB); Equivalent Noise Level: 11 dB-A (0 dB) , 13 dB-A (+6 dB) , 17 dB-A (-10 dB); Max. SPL 140 dB-A, 134 dB-A, 144 dB-A; rapporto segnale/rumore: 83 dB, 81dB, 77dB

  • Il segnale microfonico entra nei preamplificatori il prima possibile, dopo poche decine di centimetri dai microfoni e i pre usati sono a operazionali integrati, a bassissimo rumore e molto lineari; la nostra scelta è caduta su uno dei migliori preamplificatori integrati, il SSM2017 della Analog Devices.

    Caratteristiche tecniche: cifra di rumore 1.5 dB; Distorsione Armonica Totale, THD < 0.01% (@ G = 100) su tutta la banda audio; banda: 1 MHz (@ G = 100); Slew Rate: 17 V/ms typ; ingressi differenziali reali;

  • Quindi il segnale è convertito direttamente (senza ulteriori interfacce) in digitale. Per quanto riguarda la conversione AD abbiamo deciso di non usare se non i migliori dispositivi esistenti in commercio: i Crystal CS5396, che possono garantire una gamma dinamica di 120 dB.

    Caratteristiche tecniche: conversione a 24-bit, stereo a CMOS; range dinamico 120 dB (A-weighted); distorsione -105 dB (THD + N); Delta-sigma (DS) ADCs; filtro digitale anti-aliasing ottimizzato per l’audio;

  • Abbiamo trovato i componenti sopramenzionati assemblati in un prodotto eccellente che ha raccolto unanimi consensi nel mondo professionale dell’audio: l’unità ADI96 PRO della RME, azienda leader del settore. Infine l’informazione sonora viene trasferita ai registratori solo in formato digitale (AES/EBU) a 24 bit e 96 KHz e usata direttamente per produrre il master, senza ulteriori elaborazioni, per mezzo di software professionale su macchine dedicate e personal computer opportunamente ottimizzati (sulle nostre DAW on PC utilizziamo le schede DIGI96/8-PAD – sempre della RME – le cui caratteristiche tecniche possono essere trovate con grande ricchezza di particolari nelle tech info presenti nel sito RME).

Possibili errori nelle specifiche tecniche dei prodotti sono di nostra esclusiva responsabilità. Ci scusiamo con le parti eventualmente interessate.
Dolby Digital, DTS, DVD, DSD, AES/EBU, AKG, Crystal, Analog-Devices, RME sono marchi registrati.